Oltre alla rete dei promotori finanziari, oggi c'è anche la Rete, del Web. Gli operatori del risparmio devono fare i conti con le opinioni degli investitori on line, specchio della domanda nel mercato finanziario.
"In Italia, per quel che riguarda la diffusione del risparmio gestito
sul web, si riscontra
una sorta di ritardo culturale dal punto di vista dell'offerta" spiega
Andrea Bachiesi: "Il motivo principale è che c'è una
specie di resistenza al cambiamento e si continua a proporre un modello con reti
di promotori e consulenti che tendono a privilegiare un rapporto con il cliente
di tipo one to one." Quale può essere dunque la soluzione? "A
mio giudizio- continua Barchiesi- l'approccio corretto deve essere ibrido
e quindi contemplare sia l'intervento del promotore, che diviene
così parte della comunicazione generale, sia il dialogo con il web.
In parallelo, su internet si stanno sviluppando molti portali di informazioni sul
tema dell'asset management, a dimostrazione del fatto che la domanda online
non manca. Come detto, a essere in ritardo è invece l'offerta.
Tra l'altro il bacino di utenti potenziali sul web è ampio ed in continua
crescita: 30 milioni di persone. Quanto alle modalità con cui ritengo che
la Sgr debba essere presente non si tratta di fare un portale, sarebbe come riproporre
un vecchio schema in un canale del tutto diverso. Serve ascolto dei bisogni
espressi in rete, velocità di reazione, presenza e dialogo nei canali.
Penso infatti che si debba usare a 360 gradi la potenzialità della rete andando
così a incontrare il cliente direttamente sul web, ad esempio all'interno
dei forum o dei blog. Se poi la Sgr ha una clientela "di fascia alta",
allora diventa necessario presenziare anche sui blog dove si discute di prodotti
legati a questo target come ad esempio auto di lusso e simili. E per essere presenti,
non basta la semplice pubblicità, si deve dare vita ad una interazione vera
ed aperta. Credo che i tempi siano maturi per questo tipo di cambiamento e nel momento
in cui qualche operatore dell'asset management lo farà e dimostrerà
con i numeri quanto il progetto sia redditizio, allora anche gli altri lo seguiranno
e ci sarà il punto di innesco del processo innovativo."