Torna l'appuntamento con la nostra classifica sulla reputazione on line dei Top Manager in Italia, realizzata per la Repubblica Affari & Finanza.
CAIRO E MARCHIONNE CONFERMANO RISPETTIVAMENTE LA PRIMA E LA SECONDA POSIZIONE. MEDAGLIA DI BRONZO PER STARACE. NEW ENTRY DE PUYFONTAINE (NUOVO PRESIDENTE TIM), DEL FANTE (NUOVO AD POSTE) E PROFUMO (NUOVO AD LEONARDO SPA)
PAGELLE FINALI
Urbano Cairo (Cairo Communication – La7 - RCS) 76,5
Sergio Marchionne (FCA) 72,8
Francesco Starace (Enel) 62,1
Claudio Descalzi (Eni) 61,1
Flavio Cattaneo (TIM) 57,4
Diego della Valle (Tod’s) 55,8
John Elkann (FCA) 55,4
Philippe Donnet (Generali) 54,8
Arnaud de Puyfontaine (Tim) 54,6
Marco Tronchetti Provera (Pirelli) 51,9
Remo Ruffini (Moncler) 51,5
Andrea Bonomi (INVESTINDUSTRIAL) 50
Ennio Doris (Mediolanum) 48,9
Roberto Colaninno (Piaggio) 46,8
Marina Berlusconi (Fininvest) 46,8
Matteo Del Fante (Poste Italiane) 45,7
Alberto Nagel (Mediobanca) 42,3
Alessandro Falciai (Mps) 42,2
Carlo Cimbri (Unipol) 42,2
Marco Morelli (Mps) 39,9
Alessandro Profumo (Leonardo SPA) 39,3
IDENTITÀ DIGITALE E QUALITÀ DEI CONTENUTI
“Analizzando le prime tre posizioni in classifica è evidente che è sempre una strategia vincente costruire la propria identità digitale su valori forti e universalmente riconosciuti positivi come l’innovazione, la visione strategica disruptive, l’impegno nel business” dichiara Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager.
Il podio
Urbano Cairo si conferma primo, con 76,5, il medesimo punteggio del mese scorso. La sua web reputation continua a raccogliere i frutti del suo operato nei vari ambiti in cui è impegnato. Nell’ultimo periodo preso in esame il manager consolida la propria identità digitale grazie al conferimento di vari premi e riconoscimenti:
Altri temi rilevanti per la sua identità digitale sono
Sergio Marchionne si conferma secondo anche questo mese, anche se il suo punteggio decresce di oltre 3 punti (3,6 per la precisione) a causa di contenuti lesivi, che tornano alla ribalta nel web e che riguardano il “dieselgate”. Notizie che fanno crollare anche il titolo in borsa:
Anche in questo caso Marchionne ci mette la faccia in prima persona per difendere la sua causa e arginare il danno sia reputazionale che economico che ne deriva. Un manager in prima linea per la difesa della sua azienda:
È proprio questa identificazione di FCA con Marchionne che spaventa e incuriosisce il mercato sulla sua futura sostituzione alla guida della multinazionale. Il manager ha sempre concentrato nella sua figura tutti i poteri strategici della società, a dimostrazione di un grande carisma, difficile da sostituire. Forse per questo la nuova ipotesi di successione vedrebbe un team allargato di manager alla guida di FCA, nell’attesa di trovare un partner forte:
Guadagna una posizione aggiudicandosi la medaglia di bronzo Francesco Starace. I motivi di questa crescita reputazionale sono da rintracciarsi nell’aumento volumetrico dei contenuti web a lui riferiti (oltre il 25% rispetto al periodo precedente) e alla loro qualità. Si tratta infatti spesso di contenuti di valore, sempre legati a progetti innovativi a livello mondiale che disegnano un profilo imprenditoriale positivo. Ad esempio questo mese si fa riferimento a:
Il piano complessivo di Enel per l'installazione del nuovo contatore elettronico, annunciato alla presenza del Premier Gentiloni.
I piani di espansione verso l’estero:
La nomina di Starace come presidente di Eurelectric
Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, è stato nominato nuovo presidente dell'Unione del settore elettrico europeo Eurelectric, con un mandato di due anni. L'elezione, da parte del consiglio di amministrazione, ha avuto luogo durante l'Assemblea annuale dell'associazione a Estoril, in Portogallo.
La scossa digitale per la crescita di Enel
Starace annuncia la creazione di un business line dedicata al futuro hi-tech dell'energia. Focus su mobilità, smart home, città connesse e Industria 4.0.
In salita:
Tre i manager in classifica che guadagnano due posizioni rispetto mese precedente:
Cambiano le poltrone: Questo mese registriamo la sostituzione di alcuni manager alla guida di importanti aziende:
Arnaud de Puyfontaine (nuovo presidente TIM) che si classifica 9° grazie agli alti volumi di contenuti riferiti alla sua nomina.
Matteo Del Fante (nuovo AD di Poste Italiane) sedicesimo.
Alessandro Profumo (nuovo AD di Leonardo SPA) ventunesimo.